Finalmente ci siamo. Con il bonus acqua potabile si completa la scelta degli incentivi statali anche per il settore del trattamento acqua. In questo articolo ti aiuteremo nella scelta di quello più corretto.
Come ottenere il Bonus Acqua Potabile
1° BONUS
Partiamo subito con l’ultimo bonus uscito il 16 giugno 2021 (e forse sarà il più utilizzato) che si chiama “ Bonus Acqua Potabile “.
Bonus Acqua Potabile: di cosa si tratta?
Si tratta di un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, rivolto a chi acquista ed installa sistemi di filtraggio d’acqua.
Questo bonus vuole incentivare la riduzione del consumo di contenitori di plastica.
A chi si rivolge?
- alle famiglie / persone fisiche
- alle aziende e gli enti non commerciali
A quanto ammonta?
Ammonta al 50% delle spese sostenute, però c’è un tetto che non può essere superato:
- un massimo di 1000 euro di spese complessive per le persone fisiche;
- un massimo di 5000 euro di spese complessive per le aziende.
Quali sistemi rientrano nel bonus?
Praticamente il 95% dei sistemi di purificazione acqua esistenti sul mercato.
Sistemi di Filtraggio, Microfiltrazione, Ultrafiltrazione, Mineralizzazione, Raffreddamento e gasatura (acqua frizzante) rientrano nel bonus, completi di installazione e collaudo.
Dove si monta il sistema?
Si installa sotto, o in prossimità del lavello della cucina.
Quali documenti servono?
Serve avere una fattura con il Codice Fiscale del soggetto richiedente ed il pagamento mediante bonifico bancario, postale, assegno bancario, carta di credito o con altri sistemi di pagamento diversi dal contante.
Come richiedere il bonus
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate e compila il Modello seguendo le relative istruzioni per la compilazione.
Leggi anche il Provvedimento del 16 giugno 2021 per capire meglio i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 1, commi 1087 e 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
IMPORTANTE!!! Il bonus acqua potabile è cumulabile
Se ad esempio, un privato o un soggetto d’impresa installa “un depuratore” in due proprietà differenti, può ottenere il bonus per entrambe le spese.
2° BONUS
Arriviamo al 2° incentivo che si può utilizzare ossia la ormai classica “ detrazione fiscale 50% “.
Sì!, esatto è la stessa delle ristrutturazioni edilizie e proprio per questo il sistema incentivato è diverso.
A chi si rivolge?
E’ rivolto a tutte le famiglie (persone fisiche) che si apprestano a ristrutturare casa, oppure anche a fare opere come ad esempio la ristrutturazione del bagno.
Quali sistemi rientrano nel bonus?
Nel bonus rientrano la filtrazione per tutta la casa e l’addolcitore d’acqua (quello che elimina il calcare)
Dove si monta il sistema?
Va installato nelle vicinanze del contatore dell’acqua: se si abita in condominio vicino al contatore divisionale, mentre, se si ha una casa singola nella propria centrale idrica.
Quali documenti servono?
Serve avere una fattura con il codice fiscale del beneficiario (cioè il proprio codice fiscale) ed il pagamento mediante bonifico bancario o postale con l’apposita dicitura per detrazione fiscale.
Posso avere lo sconto in fattura?
Certo! Lo sconto in fattura è pari al 50% del prezzo pattuito, ad esempio se il lavoro complessivamente ha un valore di 5.000€ , il cliente può chiedere “lo sconto in fattura” e quindi ne paga 2.500€ , cedendo di fatto il diritto alla detrazione fiscale all’azienda che esegue il lavoro.
3° BONUS
SUPERBONUS 110% ed ECOBONUS 65%
Ed eccoci a quelli che sono gli ultimi bonus ma anche i MENO utilizzati, poichè richiedono dei prerequisiti NON sempre ottenibili.
Riguardano l’efficientamento energetico e per questa ragione il trattamento d’acqua può essere incentivato perchè mantiene costante nel tempo l’efficienza degli impianti e dei vari componenti, contribuendo significativamente nella riduzione dei consumi di energia.
A chi si rivolge?
E’ rivolto a tutte le famiglie (persone fisiche) che si apprestano a ristrutturare casa, che vogliono migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.
Quali sistemi rientrano nel bonus?
Il bonus comprende: la filtrazione per tutta la casa, l’addolcitore d’acqua (quello che elimina il calcare), il filtro defangatore magnetico e il condizionamento chimico dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento.
Dove si monta il sistema?
Il sistema si installa nelle vicinanze del contatore dell’acqua: se si abita in condominio vicino al contatore divisionale o se si ha una casa singola nella propria centrale idrica.
Mentre il defangatore e il condizionamento chimico si effettuano vicino al generatore di calore (caldaia, pompa di calore, etc…).
Posso avere lo sconto in fattura?
Sì!, nella misura corrisposta dalla detrazione scelta.
Inoltre essendo degli incentivi, che richiedono una procedura più lunga e legata ad opere edili, spesso riconducibili ad una ristrutturazione ti consigliamo di scaricare il nostro dove troverai tutto quello che devi fare quando compri o ristrutturi una casa.
Sperando di averti chiarito un pò di più i tuoi dubbi, ti invitiamo a contattarci prima di procedere con qualsiasi acquisto tu faccia.